Cari Amici,
www.accademiadeiprofessionisti.it
Accademia dei Professionisti è pienamente operativa.
L’associazione è stata, infatti, dotata di tutti i requisiti richiesti dalla
Legge 4/2013 ed è dunque legittimata ad operare per realizzare i propri fini
istituzionali, nell’interesse degli iscritti.
Con l’occasione desidero precisare, in particolare, un
aspetto che costituisce oggetto di quesiti da parte di alcuni associati
“storici”, circa i rapporti dell’attuale Associazione con la precedente
Accademia e che rischia di generare equivoci. La precedente Accademia,
costituita nel 2010, quale associazione di rappresentanza dei formatori e
consulenti, aderente a Confcommercio Roma, è stata sciolta ad aprile 2013,
confluendo in FederServizi Confcommercio Roma. Le ragioni di tale scioglimento
sono legate a legittime politiche associative di Confcommercio che abbiamo
rispettato e cui abbiamo adempiuto, che però non prevedevano e non prevedono
uno specifico intervento nel settore da noi rappresentato (a maggior ragione,
ora, a livello nazionale), alla luce della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013.
“Accademia dei Professionisti” non ha, pertanto – lo ribadisco - alcun legame
istituzionale, gerarchico o funzionale con Confcommercio Roma o con
FederServizi Confcommercio.
L’attuale Associazione “Accademia dei Professionisti”
è, dunque, un’associazione totalmente indipendente da qualsiasi altra realtà
istituzionale o associativa a livello nazionale o locale. Abbiamo ritenuto
opportuno mantenere la denominazione “Accademia”, aggiungendo “dei
Professionisti” per garantire continuità con l’idea e la mission
originaria dell’Associazione. “Accademia dei Professionisti” è, in conclusione,
una realtà istituzionale unica nel suo genere, caratterizzata dalla specificità
di rappresentare formatori e consulenti d’organizzazione, quali professionisti
non organizzati in ordini o collegi, ai sensi della Legge 4/2013, con “il fine di valorizzare le competenze degli associati e
garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la
tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza” (art. 2).
Sgombrato il campo da questo potenziale equivoco,
fornisco di seguito alcune comunicazioni essenziali riguardanti le attività dell’Associazione:
- il prossimo 5 settembre si terrà il primo Consiglio
Direttivo, a seguito della fase costituente. Si tratta di un evento importante
poiché sancisce l’avvio dell’attività deliberativa dell’Associazione. Saranno,
infatti, resi operativi i vari organi sociali, tra cui il Comitato Scientifico,
organo di particolare rilevanza per un’associazione che pone la conoscenza, la
formazione e la professionalità alla base del proprio operato;
- sono ormai “in rampa di lancio” tre Sezioni regionali: Lazio,
Interregionale Nord e Puglia. Oltre a dimostrare l’entusiasmo e l’interesse che
ha immediatamente suscitato la nascita della nostra Associazione, l’istituzione di sedi
territoriali costituisce elemento determinante ai fini dei requisiti richiesti
dalla Legge 4/2013 (l’art. 5, lett. d, prevede, infatti, “le sedi dell’associazione sul territorio
nazionale, in almeno tre regioni”);
- tale requisito è, quindi, essenziale ai fini della la procedura di
accreditamento (già positivamente avviata) della nostra Associazione presso il
Ministero dello Sviluppo Economico, che svolge funzioni di carattere
informativo, di vigilanza e di controllo sulle associazioni di cui alla citata
Legge. Tale conseguimento accrescerà ancor di più il valore e la notorietà
della nostra Associazione;
- è in fase di costituzione,
inoltre, il Comitato “Accademia Network Donna” che si propone di favorire le
pari opportunità e la creazione di condizioni di contesto in un settore professionale,
quello della formazione e della consulenza, dove il contributo femminile appare
particolarmente prezioso ed efficace;
- rivolgo a
tutti, infine, l’invito a prendere prioritariamente visione sul nostro sito del
“Sistema di attestazione” che costituisce il cuore della nostra attività,
poiché volto a riconoscere ed attestare la qualificazione professionale degli
iscritti, attraverso attività di formazione permanente. Tra l’altro, il
conseguimento dell’attestazione realizza, nel modo più completo e pregnante, l’obbligo previsto all’art
1, co. 3, Legge 4/2013: “Chiunque
svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue la propria
attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’espresso
riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente
legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra
professionisti e consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice
del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è
sanzionato ai sensi del medesimo codice.” A coloro che conseguiranno l’attestazione, l’Associazione conferirà
anche la possibilità di utilizzo del marchio dell’Associazione stessa in ogni
loro comunicazione. L’Associazione può, infatti, autorizzare i propri associati
“ad utilizzare il riferimento all’iscrizione all’associazione quale marchio o attestato di qualità e di qualificazione” (art. 4).
Desidero, in conclusione, esprimervi – semmai ve ne
fosse il bisogno - la mia personale e sempre più profonda convinzione nella
validità di questo progetto. L’unica, autentica, credibile, durevole risposta
alle difficoltà e alle crisi è la preparazione e la professionalità. Traguardo
che non si consegue in un giorno, ma all’interno di un tanto impegnativo quanto
motivante percorso evolutivo. La professione di formatore e di consulente è
un’arte che si apprende nel tempo, con lo studio e con la pratica: solo così è
possibile svolgerla a livello richiesto da interlocutori sempre più evoluti e
diversificati; solo così l’aspetto professionale e deontologico potranno
trovare una effettiva e virtuosa coniugazione. Noi intendiamo metterci al
servizio di chi crede in questi valori, prendendo recisamente le distanze da
chi, invece, dovesse illusoriamente pensare che la furbizia, le relazioni
clientelari e le pratiche manipolatorie commerciali siano i veri “fattori di
successo”.
Voglio essere da subito chiaro fino in fondo:
Accademia dei Professionisti non è, né intende essere una fittizia “agenzia di
collocamento”, pronta a barattare false promesse di opportunità professionali
in cambio di quote associative o d’iscrizione ai propri corsi. Noi creiamo
giovani professionisti e valorizziamo la professionalità di chi detiene già
esperienza nel ruolo, attraverso attività di formazione e aggiornamento, di
studio e ricerca. Noi costituiamo, al tempo stesso, una rete di relazioni
istituzionali e professionali, potenzialmente in grado di creare opportunità
per tutti coloro che intenderanno investire sul proprio sviluppo professionale:
ma ciò è una conseguenza – direi quasi naturale – e non una premessa.
Stiamo costruendo un progetto di grande valore.
Nessuno ha ancora percorso la strada che noi, con tanta determinazione, abbiamo
imboccato. Sono fiducioso che otterremo traguardi importanti.
Nel ringraziarvi per l’attenzione e in attesa dei
prossimi sviluppi, vi saluto con grande cordialità.
Presidente
Prof. Fabrizio Dafano
Accademia
dei Professionisti (Legge 4/2013) Roma, 25 agosto 2013
Sede Legale: Corso d'Italia, 29 00198 Roma
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